Fino a quando la mia stella brillerà
Il romanzo “Fino a quando la mia stella brillerà” scritto da Liliana
Segre, senatrice a vita e testimone della Shoa, con Daniela Palumbo, raccoglie
la testimonianza dell’autrice che, poiché ebrea, fu deportata ad Auschwitz e racconta
l’orrore dell’Olocausto tramite gli occhi di una bambina.
Liliana era una semplice bambina che aveva vissuto parte della sua
vita circondata da tanto amore, coccolata dai nonni e dal padre nonostante la
perdita della sua cara mamma che morì quando lei aveva appena
un anno.
Ma il mondo felice ed agiato di Liliana finì nel 1939 con
l’introduzione delle leggi razziali che le impedirono di andare a scuola. Allora il padre decise di
mandarla in una scuola privata ma la situazione a Milano non era delle migliori
così, dopo vari trasferimenti decise di scappare in Svizzera per non essere
deportati. Purtroppo il tentativo di scappare non riuscì e la bambina e il padre
non riuscirono a sfuggire al destino e a un nemico che con leggi assurde aveva privato
esseri umani della libertà e della dignità.
Furono condotti ad Auschwitz e qui Liliana venne separata
dall’adorato padre e sottoposta a privazioni e umiliazioni.
Ma nonostante tutto sopravvisse, grazie all’amore per suo padre e
alla speranza di rivederlo, che la tennero in vita per oltre un anno di
detenzione e l’hanno sostenuta per tutta la vita.
Noi e la nostra classe ci siamo emozionati e commossi leggendo questo libro che ci è piaciuto tanto. Lo consigliamo a tutti i giovani perché una tragedia del genere non deve essere dimenticata.
Questo romanzo è molto
coinvolgente, emozionante, ma soprattutto educativo perché ci fa capire che
la vita può cambiare da un momento all’altro e ci insegna che non dobbiamo mai
perdere le speranze anche nei momenti di difficoltà.
Sofia Tritelli
Nadia Di Teodoro
Riccardo D’Emilio
1G
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